La meraviglia per la bellezza di un panorama è impensabile per gli uomini del Quattro e Cinquecento: il loro occhio coglie più la concretezza ambientale e la realtà della geografia umana che l'incanto estetico. È un'Italia, la loro, di cose e di genti, di mestieri e di antimestieri, di affari e di malaffari, una lunga sfilata di oggetti, manufatti, prodotti, attività, messa a fuoco e identificata non dal nobile senso della vista ma da quelli più popolari del tatto, del gusto, dell'olfatto. L'acquisizione culturale del paesaggio nasce in seguito, lentamente e faticosamente, e così la contemplazione disinteressata per gli ineffabili piaceri dello spirito, giustificate o indebite rêveries da consumare in morbidi circuiti suggestivi, perfino momenti di ascesi e alta meditazione religiosa. Piero Camporesi, servendosi di una ricca messe di fonti letterarie tardomedievali, umanistiche e rinascimentali, e con la consueta inventività di scrittura, racconta come nasce l'attenzione per l'ambiente e come cambia la percezione del paesaggio in età premoderna. Il mare, da superba e minacciosa distesa, si trasforma in amena e talvolta sensuale località per la villeggiatura; la promozione borghese della montagna - coadiuvata dall'estetica del sublime - fa di quell'aspra verticalità un requisito fondamentale per l'elevazione dello spirito e per l'esame della fragilità umana.
Le belle contrade. La nascita del paesaggio italiano
Le belle contrade. Nascita del paesaggio italiano. E-book. Formato EPUB è un ebook di Piero Camporesi pubblicato da Il Saggiatore E-book , con argomento Italia; Paesaggio - ISBN: 9788865765463
La meraviglia per la bellezza di un panorama è impensabile per gli uomini del Quattro e Cinquecento: il loro occhio coglie più la concretezza ambientale e la realtà della geografia umana che l'incanto estetico. È un'Italia, la loro, di cose e di genti, di mestieri e di antimestieri, di affari e di malaffari, una lunga sfilata di oggetti, manufatti, prodotti, attività, messa a fuoco e identificata non dal nobile senso della vista ma da quelli più popolari del tatto, del gusto, dell'olfatto. L'acquisizione culturale del paesaggio nasce in seguito, lentamente e faticosamente, e così la contemplazione disinteressata per gli ineffabili piaceri dello spirito, giustificate o indebite rêveries da consumare in morbidi circuiti suggestivi, perfino momenti di ascesi e alta meditazione religiosa. Piero Camporesi, servendosi di una ricca messe di fonti letterarie tardomedievali, umanistiche e rinascimentali, e con la consueta inventività di scrittura, racconta come nasce l'attenzione per l'ambiente e come cambia la percezione del paesaggio in età premoderna. Il mare, da superba e minacciosa distesa, si trasforma in amena e talvolta sensuale località per la villeggiatura; la promozione borghese della montagna - coadiuvata dall'estetica del sublime - fa di quell'aspra verticalità un requisito fondamentale per l'elevazione dello spirito e per l'esame della fragilità umana.
Le belle contrade. La nascita del paesaggio italiano
Le belle contrade. Nascita del paesaggio italiano Piero Camporesi Anteprima non disponibile - 2016. Parole e frasi comuni. abitatori acque alcuni Andrea Bacci animali Annibal Caro arti Baldus bella bellezza Bologna buon Cataneo cave cielo Cinquecento citt ...