Il vivere civile ci impone costantemente di controllarci, inibire gli impulsi, gestire le emozioni. Ma a volte il Sé che edifichiamo su paure, obblighi e censure ha bisogno di spogliarsi per entrare in comunione con qualcosa di più grande - la natura, l'universo, l'umanità. Non tutte le esperienze estatiche però sono rigeneranti: a volte, invece di migliorarci la vita, ci danneggiano. In che modo quindi è opportuno lasciarsi andare? Quale strada scegliere per raggiungere la trascendenza? Dopo un lungo periodo di ferrea adesione ai principi stoici, il filosofo Jules Evans ha deciso di superare i confini della sua comfort zone e intraprendere un vero e proprio tour delle esperienze estatiche. Ha partecipato a un festival sul tantrismo, a un ritiro di meditazione Vipassana e a un pellegrinaggio rock; è diventato adepto di una chiesa carismatica, si è dato al gospel, all'onironautica, alle scienze psichedeliche, si è iscritto a un workshop di Danza dei 5 ritmi. Questo saggio ben documentato e originale è la sintesi della sua ricerca: un viaggio nel Festival dell'Estasi in cui ciascun capitolo-padiglione offre un'esperienza travolgente e prolifica.
Estasi: istruzioni per l'uso. Ovvero L'arte di perdere il ...
Estasi Segnalo una mia recensione al libro di Jules Evans Estasi: istruzioni per l'uso ovvero l'arte di perdere il controllo (Carbonio Editore, 2018; pagine 320). La nota è stata pubblicata sul numero 351 di Diorama letterario .
Il vivere civile ci impone costantemente di controllarci, inibire gli impulsi, gestire le emozioni. Ma a volte il Sé che edifichiamo su paure, obblighi e censure ha bisogno di spogliarsi per entrare in comunione con qualcosa di più grande - la natura, l'universo, l'umanità. Non tutte le esperienze estatiche però sono rigeneranti: a volte, invece di migliorarci la vita, ci danneggiano. In che modo quindi è opportuno lasciarsi andare? Quale strada scegliere per raggiungere la trascendenza? Dopo un lungo periodo di ferrea adesione ai principi stoici, il filosofo Jules Evans ha deciso di superare i confini della sua comfort zone e intraprendere un vero e proprio tour delle esperienze estatiche. Ha partecipato a un festival sul tantrismo, a un ritiro di meditazione Vipassana e a un pellegrinaggio rock; è diventato adepto di una chiesa carismatica, si è dato al gospel, all'onironautica, alle scienze psichedeliche, si è iscritto a un workshop di Danza dei 5 ritmi. Questo saggio ben documentato e originale è la sintesi della sua ricerca: un viaggio nel Festival dell'Estasi in cui ciascun capitolo-padiglione offre un'esperienza travolgente e prolifica.
Jules Evans: sull'importanza del perdere il controllo - Bossy
Leggi «Estasi: istruzioni per l'uso ovvero l'arte di perdere il controllo» di Jules Evans disponibile su Rakuten Kobo. Il vivere civile ci impone costantemente di controllarci, inibire gli impulsi, gestire le emozioni. Ma a volte il Sé che...